C’è un’Italia che produce, lavora, vende e incassa — ma lo fa nell’ombra. È l’Italia dell’economia sommersa, che nel 2023 è tornata a crescere con forza, raggiungendo 198 miliardi di euro, pari al 9,2% del PIL. Se si aggiungono le attività illegali, il totale supera i 217 miliardi. Numeri che fanno impressione: in un solo anno, secondo l’Istat, l’“economia non osservata” è aumentata di 15,1 miliardi, più del ritmo stesso dell’economia ufficiale.
Dietro le cifre c’è un fenomeno antico, ma in mutazione. La parte preponderante, circa 185 miliardi, deriva da sottodichiarazioni fiscali e lavoro irregolare: piccole imprese che “aggiustano” i conti per sopravvivere, partite IVA che restano sotto soglia, dipendenti pagati in nero o con ore “fantasma”. Una rete invisibile che si estende in ogni settore, dall’artigianato ai servizi, dal commercio alle costruzioni.
Il sommerso come sintomo del sistema
È troppo facile liquidare il fenomeno come un problema di legalità o di etica. Il sommerso, in Italia, è anche un indicatore di inefficienza strutturale: troppe tasse, troppi adempimenti, troppa burocrazia. L’impresa che lavora “pulito” è spesso la più penalizzata. Il risultato è un’economia duale: da una parte chi compete sui mercati globali, investe e paga ogni contributo; dall’altra chi resta nell’informalità per restare a galla.
Eppure, questa zona grigia ha un costo enorme per il Paese. Ogni miliardo di sommerso sottrae risorse al welfare, alle infrastrutture, alle imprese stesse. Significa meno gettito, più disuguaglianze e un contesto competitivo distorto.
Una sfida per la politica economica
L’aumento dell’economia non osservata dovrebbe essere letto come un campanello d’allarme per la politica fiscale. Gli incentivi all’emersione, la digitalizzazione dei controlli e la semplificazione amministrativa non sono più opzioni, ma condizioni minime per una crescita sana.
Ridurre la pressione fiscale su chi dichiara tutto e garantire certezza del diritto a chi investe restano le due leve decisive per riportare nell’alveo della legalità una parte consistente di ricchezza oggi invisibile.
Nel frattempo, il sommerso cresce e si trasforma. È una manovra economica parallela, che nessun governo ha ancora saputo scrivere, ma che ogni anno pesa come una legge di bilancio.
18/10/2025
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