Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, anche di terze parti. Cliccando su “Accetta”, proseguendo la navigazione, accedendo ad un’area del sito o selezionando un qualunque suo elemento, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetta

Navigazione contenuti

Contenuti del sito

BOOM DIAMANTI SINTETICI: IN 5 ANNI +13%

Immagine dell'articolo

Il mercato dei diamanti, la pietra preziosa naturale la cui bellezza ha affascinato l’uomo sin dall’antichità, secondo i dati, negli ultimi anni ha perso sempre più valore. Nel 2022, un diamante da un carato è arrivato a toccare 5.185 dollari, quota più bassa degli ultimi otto anni. Stessa sorte per le pietre sintetiche, con un indotto di 89 miliardi di dollari all’anno a livello globale, che nel 2023, per un carato, si è scesi a 1.425 dollari, rispetto ai 5mila dollari nel 2016.

In quest’ultimo caso, secondo il Financial Times, il crollo è dovuto alla riduzione dei costi di produzione, dovuta al boom di vendite. I diamanti artificiali, nel 2018 avevano una quota di mercato del 3,5%, mentre nel 2023, secondo le stime dell’analista Paul Zimnisky, arriveranno a toccare il 16,5%, pari a 14,6 miliardi di dollari.

I primi diamanti sintetici apparvero nel lontano 1954 ma, inizialmente, non ebbero molto successo ma i consumatori, sulla base di diversi fattori, negli anni hanno rivalutato il prodotto.

A favorire il bom, determinante è stato non solo il prezzo, permettendo di avere una pietra con caratteristiche simili, in termini di lucentezza e addirittura con meno impurità, ma anche la sostenibilità, in quanto la produzione non richiede lo sfruttamento di manodopera, in particolare donne e bambini, e delle risorse naturali. Molte le aziende che hanno deciso di investire nel mercato delle pietre preziose sintetiche, tra cui diversi leader mondiali della gioielleria, come Pandora e De Beers.

30/08/2023

Inserisci un commento

Nessun commento presente

Ultimissime

29 LUG 2025

ITALIA-ETIOPIA, INTESA STRATEGICA SU AGRICOLTURA, PESCA E TRASFORMAZIONE ALIMENTARE

Nuove opportunità per imprese e filiere sostenibili

29 LUG 2025

DAZI USA-UE: BRUXELLES REPLICA ALLE CRITICHE

"Evitate le peggiori conseguenze per le imprese europee"

18 LUG 2025

RETRIBUZIONI CONTRATTUALI IN CALO REALE DAL 2019: IMPRESE E LAVORATORI SOTTO PRESSIONE

L’INPS lancia l’allarme sul potere d’acquisto. Pensioni ancora penalizzanti per le donne

18 LUG 2025

BILANCIO UE 2028-2034: ALL’ITALIA 86,6 MILIARDI DI EURO DAI PIANI NAZIONALI E REGIONALI

Risorse strategiche per imprese, coesione e agricoltura. Roma quarta beneficiaria in Europa

10 LUG 2025

ECOMAFIE IN CRESCITA

Oltre 40 mila reati ambientali nel 2024, un rischio anche per le imprese

10 LUG 2025

FERRERO ACQUISISCE WK KELLOGG

Operazione da 3,1 miliardi per rafforzare la colazione Made in Italy negli USA