Circa 2.300 imprese e 330 Comuni rischiano sanzioni per violazione dell’obbligo di risposta a rilevazioni statistiche. L’importo di ciascuna sanzione ammonta a 1.032 euro.
È quanto affermato dal presidente dell’istat nel corso di un’audizione in Parlamento. Le sanzioni “derivano da mancate risposte ad indagini del 2019 e del 2020 e sono state finora sospese per effetto dei provvedimenti sull’emergenza adottati nel corso del 2020”.
Sarebbe allo studio una misura per scongiurare la multa alle aziende che a causa della pandemia non hanno potuto rispondere alle rilevazioni statistiche. L’intervento dovrebbe essere inserito in un emendamento al decreto in conversione in Parlamento.
In assenza di provvedimenti normativi che consentano una sanatoria, si accinge ad applicare sanzioni nei confronti di circa 2.300 imprese e 330 istituzioni per violazione dell’obbligo di risposta a rilevazioni statistiche. L’importo di ciascuna sanzione ammonta a 1.032 euro.
Un obbligo di rispondere a indagini statistiche in vigore da più di trent’anni. Un pacchetto di sanzioni che, se non dovesse delinearsi una sanatoria, potrebbe gravare sulle spalle di oltre 2mila imprese e 300 istituzioni, già alle prese con le difficoltà connesse all’emergenza.
05/06/2021
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