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INFLAZIONE IN RALLENTAMENTO NEL 2023

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Il 2023 ha visto una significativa decelerazione dell'inflazione in Italia, con i prezzi al consumo che hanno registrato una crescita del 5,7%, in netto rallentamento rispetto all'8,1% dell'anno precedente, secondo le stime dell'Istat. Questo trend, se da un lato ha portato sollievo agli operatori economici, ha avuto impatti notevoli sui consumatori e sull'economia nazionale. Analizzando il contesto internazionale, l'Eurozona ha registrato un aumento dell'inflazione al 2,9%, mentre i commenti di associazioni come Coldiretti, Codacons e Confcommercio offrono una panoramica completa degli effetti sulle famiglie italiane e sul settore commerciale.

Tendenze dell'inflazione:

I dati preliminari dell'Istat indicano che a dicembre 2023 l'inflazione in Italia è aumentata dello 0,2% su base mensile e dello 0,6% su base annua. Questo rallentamento è attribuito principalmente alla diminuzione delle tensioni sui prezzi dei beni energetici. Il comparto alimentare ha mostrato un'accelerazione della crescita annua, passando dal +8,8% nel 2022 al +9,8% nel 2023, nonostante una lieve flessione su base mensile a dicembre.

Impatto sui consumatori:

Coldiretti stima che gli italiani abbiano speso circa 9 miliardi in più nel 2023 per mantenere le loro abitudini alimentari, nonostante la necessità di ridurre le quantità acquistate a causa dell'aumento dei prezzi. La pressione sui consumatori è confermata anche dal Codacons, il quale sostiene che l'inflazione abbia comportato un aumento medio di spesa di 1.796 euro per famiglia nel corso dell'anno.

Prospettive economiche e commenti delle associazioni:

Confcommercio si dichiara soddisfatta del calo dell'inflazione, in linea con le aspettative, e nota una tendenza generale alla stabilizzazione o addirittura alla riduzione dei prezzi. L'associazione sottolinea la buona funzionalità del sistema produzione-distribuzione in Italia. Tuttavia, sottolinea che nell'area euro, l'inflazione annuale è risalita al 2,9%, evidenziando la necessità di monitorare da vicino la politica monetaria.

Il rallentamento dell'inflazione nel 2023 in Italia offre un respiro alle imprese e ai consumatori, anche se persistono sfide, soprattutto nel settore alimentare. Le prospettive economiche sono strettamente legate alla gestione dell'inflazione nell'area euro e alle politiche monetarie adottate. Mentre Confcommercio esprime ottimismo, il panorama complessivo suggerisce una vigilanza costante per adattarsi alle dinamiche del mercato in evoluzione.

05/01/2024

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