Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, anche di terze parti. Cliccando su “Accetta”, proseguendo la navigazione, accedendo ad un’area del sito o selezionando un qualunque suo elemento, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetta

Navigazione contenuti

Contenuti del sito

CENTRI ESTETICI, NUOVO ALLARME

Immagine dell'articolo

Non bastavano le difficoltà derivanti dalla pandemia...
 
I centri estetici e di bellezza si trovano a dover far fronte a due emergenze: agli effetti devastanti da un punto di vista economico del covid si aggiungono infatti i danni derivanti da pratiche abusive. 
 
“I centri estetici stanno registrando cali di fatturato, rispetto a prima della pandemia, che si aggirano tra il 60% e l’80%. Oltre a questo, stiamo assistendo ad un aumento consistente degli abusivi, che operano presso le abitazioni dei clienti, non garantendo in alcun modo le norme anti-Covid”. A sottolinearlo è Chiara Pengo, Responsabile Nazionale Estetiste di Confesercenti Immagine e Benessere, chiedendo al governo più attenzione per un comparto che, oltre ad essere vittima del coronavirus, è vittima della concorrenza sleale.

“Abbiamo fatto tanti investimenti nelle nostre strutture – dice Pengo – rispettato regole e protocolli, contingentando i clienti che sono, comunque, notevolmente diminuiti. E oltre al duro colpo della riduzione del giro d’affari, causata dallo smartworking e dalle chiusure nelle zone rosse, combattiamo sempre più contro operatori irregolari che, in barba a norme e protocolli, svolgono il lavoro a prezzi irrisori, non dovendo pagare tasse, affitti e non avendo costi di personale”.

“Una buona notizia – conclude il Presidente Nazionale Sebastiano Liso – che però deve essere accompagnata da maggiori controlli e misure sempre più severe contro gli abusivi e da indennizzi per il settore. Ricordiamo che il comparto dell’estetica conta 38 mila attività che, in questi mesi, hanno tentato di resistere nonostante chiusure, affitti, leasing, imposte e tasse locali. Continuare ad assistere ad una riduzione dei margini di guadagno e ad una concorrenza sleale convincerà molte estetiste a chiudere. Come Confesercenti Immagine e Benessere confidiamo che il futuro governo terrà in debita considerazione le nostre proposte economiche a tutela delle categorie che rappresentiamo”.

19/02/2021

Inserisci un commento

Nessun commento presente

Ultimissime

12 DIC 2025

EX ILVA, DUE OFFERTE PER L’ACQUISIZIONE DEI SITI

Bedrock Industries e Flacks Group in corsa. Apertura alla presenza pubblica e valutazioni in corso

12 DIC 2025

SCIOPERO GENERALE CONTRO LA LEGGE DI BILANCIO: CGIL, ADESIONE AL 68% E MEZZO MILIONE IN PIAZZA

Impatti su imprese, trasporti e servizi

12 DIC 2025

INTERVISTA A GENNARO CAPOLUONGO

Il suo libro, “Dalla parte giusta”

03 DIC 2025

Ritiro cisterne usate: le soluzioni utili per gestire i serbatoi dismessi

Ritiro cisterne usate: le soluzioni utili per gestire i serbatoi dismessi

30 NOV 2025

IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA TORNA A LANCIARE ALLARME CARO-ENERGIA

Orsini: “Con il caro-energia stiamo perdendo pezzi di industria. Serve un decreto immediato”

30 NOV 2025

TREDICESIME AL VIA: 42 MILIARDI AI LAVORATORI, 13,8 MILIARDI ALL’ERARIO

Un volano (parziale) per i consumi di fine anno