Da gennaio 2026 gli automobilisti – e in particolare le aziende che si affidano al trasporto su gomma – potranno contare su un alleggerimento dei costi autostradali. L’Autorità di regolazione dei trasporti (Art) ha infatti annunciato un nuovo sistema tariffario che promette pedaggi più bassi e rimborsi automatici in caso di cantieri o limitazioni alla circolazione.
Tariffe legate agli investimenti reali
«I pedaggi autostradali saranno legati agli effettivi investimenti realizzati. Siamo certi che ci sarà un beneficio per l’utenza e quindi una riduzione delle tariffe», ha spiegato il presidente dell’Art Nicola Zaccheo, presentando la Relazione annuale alla Camera. La riforma, che sarà approvata nelle prossime settimane ed entrerà in vigore a inizio anno, prevede un meccanismo capace di bilanciare sostenibilità degli investimenti e contenimento dei costi per gli utenti, introducendo criteri più rigorosi di efficienza e trasparenza.
Gli effetti strutturali – legati al rinnovo dei piani economico-finanziari delle concessionarie – saranno pienamente visibili tra il 2027 e il 2028, ma le prime riduzioni scatteranno già con l’avvio del nuovo regime.
Rimborso automatico in caso di cantieri
Tra le novità più attese dalle imprese di logistica e trasporto c’è il diritto al rimborso del pedaggio quando tratti autostradali risultano parzialmente inutilizzabili per lavori o altre limitazioni. Il rimborso, calcolato sulla tratta interessata, mira a compensare tempi di percorrenza più lunghi e costi aggiuntivi per le flotte aziendali.
Più trasparenza e dati utili al viaggio
Il nuovo quadro regolatorio introduce anche obblighi di trasparenza: le concessionarie dovranno fornire in modo chiaro informazioni sui tempi di percorrenza, la presenza di colonnine di ricarica elettrica, i servizi di rifornimento e le modalità di calcolo del pedaggio. Dati strategici non solo per i singoli automobilisti, ma anche per le imprese che pianificano rotte e tempi di consegna.
Apprezzamento dei consumatori
Le associazioni dei consumatori accolgono con favore la riforma. «Si tratta di due miglioramenti significativi», ha commentato Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, riferendosi sia al nuovo sistema tariffario sia al rimborso in caso di cantieri.
Impatto per il mondo delle imprese
Per le aziende di autotrasporto e logistica, che negli ultimi anni hanno dovuto fare i conti con rincari di carburante e infrastrutture, la riduzione dei pedaggi e la maggiore prevedibilità dei costi rappresentano una leva importante per la competitività. Con il PNRR a fare da cornice, il nuovo modello di concessioni – che prevede procedure più rapide e l’estinzione automatica in caso di inadempienze – punta a evitare le inefficienze del passato e a rendere il sistema autostradale più moderno, equo e orientato al servizio.
Se le promesse saranno mantenute, da gennaio viaggiare in autostrada potrebbe diventare non solo più conveniente, ma anche più trasparente e programmabile, con benefici concreti per imprese e utenti privati.
17/09/2025
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