Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, anche di terze parti. Cliccando su “Accetta”, proseguendo la navigazione, accedendo ad un’area del sito o selezionando un qualunque suo elemento, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetta

Navigazione contenuti

Contenuti del sito

AFFITTI BREVI: STRETTA SUL SELF CHECK-IN E L’USO DELLE KEYBOX

Immagine dell'articolo

Nel settore degli affitti brevi, già sotto i riflettori al G7 del Turismo a Firenze, si registra una nuova stretta normativa. Il Ministero dell’Interno, attraverso una recente circolare, ha chiarito che l'identificazione remota automatizzata degli ospiti non soddisfa i requisiti legali per garantire la sicurezza. La misura, che mira a contrastare potenziali rischi legati all’uso delle keybox e dei check-in automatizzati, ha suscitato dibattito tra istituzioni, operatori del settore e associazioni. 

Cosa Cambia per i Gestori

La normativa ribadisce l’obbligo di identificare gli ospiti de visu, ovvero di persona, e di comunicare le loro generalità alle questure entro 24 ore dall'arrivo. Questo adeguamento mira a prevenire che l’assenza di controllo fisico consenta occupazioni abusive o l’uso di immobili da parte di soggetti pericolosi. Il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha sottolineato come questa misura sia cruciale per rispettare le norme vigenti e garantire la sicurezza pubblica, in particolare in vista di eventi come il Giubileo, che porterà in Italia fino a 35 milioni di turisti. 

Il Ruolo delle Keybox nel Dibattito

Le keybox, comode per consentire il check-in autonomo degli ospiti, sono finite al centro della questione. Da una parte, la loro diffusione è vista come un ostacolo alla corretta identificazione degli ospiti. Dall'altra, associazioni come l’AIGAB (Associazione Italiana Gestori Affitti Brevi) difendono l’uso di tecnologie avanzate per il riconoscimento biometrico e l’autenticazione tramite codici OTP, paragonandole a strumenti sicuri come SPID o accessi bancari. 

Reazioni e Impatti 

La ministra del Turismo Daniela Santanchè ha elogiato l’iniziativa del Viminale, considerandola un passo essenziale per migliorare l’esperienza turistica e garantire la sicurezza. Anche Airbnb, dal palco dell’assemblea ANCI di Torino, ha dichiarato il suo impegno nel sostenere le città italiane nel contrasto all’uso abusivo delle keybox. Tuttavia, l’AIGAB ha sollevato il dubbio che queste restrizioni possano risultare discriminatorie nei confronti del settore degli affitti brevi, compromettendo la sharing economy. 

Gentrificazione e Affitti Brevi

Oltre alla sicurezza, il tema si intreccia con la questione urbanistica: sindaci come Sara Funaro (Firenze) e Vito Leccese (Bari) evidenziano come il fenomeno delle locazioni turistiche contribuisca alla gentrificazione, trasformando i centri storici e spingendo i residenti fuori dai quartieri più ambiti. Una regolamentazione più rigida potrebbe, dunque, servire anche a mitigare questi effetti. 

 

La stretta sugli affitti brevi e sulle modalità di check-in riflette una crescente attenzione alle problematiche di sicurezza e al controllo del fenomeno turistico. Tuttavia, il bilanciamento tra esigenze normative, tutela della privacy e promozione di un’ospitalità innovativa rappresenta una sfida cruciale per il futuro del settore. L’evoluzione delle regole nei prossimi mesi sarà determinante per definire il modello di accoglienza turistica in Italia. 

03/12/2024

Inserisci un commento

Nessun commento presente

Ultimissime

23 GEN 2025

PENSIONI ANTICIPATE IN CALO: IL 2024 SEGNA UNA RIDUZIONE DEL 15,7%

Restano le disparità di genere.

23 GEN 2025

TORNA A CRESCERE IL PREZZO DEL GAS

nuove sfide per le imprese italiane

23 GEN 2025

Lettere da un’Anima: Il Ritratto Intimo e Inedito di Iulia Farnese

Lettere da un’Anima: Il Ritratto Intimo e Inedito di Iulia Farnese

22 GEN 2025

FIAMME SULLA PIATTAFORMA PETROLIFERA "CAMPO ROSPO MARE" AL LARGO DELLA COSTA MOLISANA

Operai salvi, indagini in corso

22 GEN 2025

MEMORANDUM DI COOPERAZIONE TRA ITALIA E UCRAINA

Un nuovo ponte tra Ternopil e le comunità ucraine in Italia

21 GEN 2025

MERCATO AUTO IN EUROPA: VENDITE IN CRESCITA DEL 0,9% NEL 2024, STELLANTIS IN CALO DEL 7,3%

Dicembre in Crescita, ma Stellantis Segna il Passo