Durante un intervento a Catania, il governatore della Banca d'Italia, Fabio Panetta, ha espresso una posizione chiara sulla gestione dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) per il Sud Italia. Panetta ha sottolineato l'importanza di privilegiare l'efficacia dei progetti rispetto alla rapidità della loro realizzazione. In particolare, il governatore ha dichiarato che, di fronte all'enorme ammontare degli investimenti previsti, qualora si creasse un conflitto tra questi due obiettivi, sarebbe più saggio dare priorità all'efficacia.
"La quantità e la portata degli interventi da realizzare nel Sud potrebbe rendere difficoltoso mantenere un equilibrio tra l'alta qualità dei progetti e il rispetto delle scadenze", ha spiegato Panetta. Per questo motivo, ha suggerito la possibilità di concordare un allungamento dei tempi per la realizzazione dei progetti nelle regioni meridionali, evitando così il rischio di lavori affrettati e di scarsa qualità.
Questa proposta evidenzia una preoccupazione crescente tra gli esperti e le istituzioni riguardo alla gestione delle risorse del Pnrr, in particolare per il Mezzogiorno, che richiede infrastrutture e investimenti che potrebbero avere un impatto duraturo sul territorio. Accelerare le tempistiche, secondo Panetta, potrebbe comportare errori e inefficienze, compromettendo gli obiettivi di sviluppo a lungo termine.
Il governatore ha invitato le autorità a considerare questa opzione come un modo per garantire che il Sud possa trarre il massimo beneficio dal Pnrr, promuovendo una crescita sostenibile ed equilibrata.
L'intervento di Panetta arriva in un momento cruciale, mentre il dibattito sul Pnrr è al centro delle discussioni politiche ed economiche del Paese. La sua proposta di dilatare i tempi per favorire una maggiore qualità e incisività dei progetti potrebbe rivelarsi decisiva per il futuro del Sud Italia.
19/09/2024
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