L'austria non riapre i confini verso l'Italia.
Una situazione ritenuta dal Codacons oltre che dannosa inaccettabile e che ha spinto l'associazione a denunciare il Paese alla Corte di Giustizia Europea.
"Il comportamento dell’Austria viola tutte le norme e i trattati internazionali e comunitari, e la decisione di non riaprire le frontiere con l’Italia rappresenta un atto unilaterale gravissimo e illegittimo, che danneggia i cittadini e il nostro paese in modo del tutto ingiustificato – spiega il presidente di Codacons, Carlo Rienzi –. In tali contesti la Corte di Giustizia Ue può intervenire aprendo una procedura d’infrazione e sanzionando quegli stati che adottano misure contrarie alle disposizioni comunitarie, anche tenuto conto che l’Unione Europea è già intervenuta con linee guida per la revoca delle restrizioni ai confini, che tengano conto del principio di non discriminazione e del principio che regioni con la stessa situazione epidemiologica ricevano lo stesso trattamento".
Il Codacons lancia una lotta al boicottaggio dell'Austria anche sui social, con l’hashtag #boicottaustria.
L'invito rivolto ai cittadini italiani è quello di non recarsi in vacanza in territorio austriaco, non solo ora ma neppure quando il Paese avrà riaperto le sue frontiere.
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