E' assolutamente necessario portare a termine la riforma delle camere di commercio contenuta nel Dl agosto.
A ribadirlo sono i vertici di Unioncamere.
Ormai la riduzione a 60 del numero delle Camere di commercio italiane è l'ultimo passo del provvedimento.
"Gli accorpamenti delle Camere di commercio stanno portando risultati di efficientamento e risparmi concreti. Come si è visto inoltre, Camere più grandi e più forti, con maggiori funzioni come internazionalizzazione e made in Italy, possono meglio supportare le imprese e i territori. Il sistema camerale – ha affermato il vice presidente vicario di Unioncamere, Andrea Prete - vede oggi Camere grandi e anche molto grandi e Camere molto piccole – in termini di bacino di imprese, di ambito territoriale di riferimento, di budget – e ciò determina un assetto poco equilibrato".
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