Dal rilancio all'incertezza. E' stato questo il passo breve dell'estate italiana, almeno per le imprese.
Ne è certa Confesercenti nel clima di grande dubbio sul futuro generato dalla quarta ondata che "rischia di spegnere la ripartenza di pubblici esercizi e attività turistiche alle porte del picco della stagione".
L'associazione chiede al Governo di "valutare gli effetti del green pass sulle imprese, escludendo comunque dall’obbligo i piccoli locali con pochi coperti e le attività della zona bianca che già avevano riaperto".
Gli effetti sono quelli dell'introduzione dell'obbligo di Green Pass per entrare nelle aree chiuse dei locali.
"Un’estensione dell’obbligo a tutta Italia - precisa Confesercenti -, a prescindere dai colori delle zone e dall’effettivo rischio di assembramento dei locali, avrebbe un impatto rilevante sui fatturati delle imprese".
Si tradurrebbe infatti con i bar, che potrebbero doversi trovare a richiedere il green pass anche per un caffè e che dovranno dedicare un lavoratore al controllo dei certificati.
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