Sono eccessivamente ottimistiche le stime di Confesercenti per i saldi estivi.
Lo ribadisce Codacons secondo cui la realtà del momento sarà ben diversa da quella delineata dall'Associazione.
Il Codacons condivide il trend di crescita della propensione al consumo che riguarderà il 57% degli italiani ma spiega che, seppur ci sarà un'ondata positiva con un incremento delle vendite compreso tra il +15% e il +20% rispetto al 2020, queste rimarranno tuttavia al di sotto dei valori pre-Covid.
La concorrenza dell'e-commerce, la mancanza/diminuzione di turisti stranieri e le incertezze economiche peseranno ancora molto sugli acquisti.
"E proprio il Covid, che lo scorso anno ha ridotto fortemente le vendite durante il periodo di sconti stagionali, rischia di far comparire nei negozi una quantità record di fondi di magazzino, prodotti rimasti invenduti nel 2020 e che i negozianti potrebbero riciclare assieme ai capi di fine stagione, che quest’anno saranno posti in vendita da subito con percentuali di sconto altissime", spiega il Codacons in una nota.
Inserisci un commento