La chiusura di sport, eventi ed intrattenimento getta nello scompiglio numerose società dedite alla sicurezza proprio in iniziative legate a questi settori.
Il Decreto Ristori, infatti, non prevede per i dipendenti del settore alcuna agevolazione.
"Il nostro codice Ateco non rientra in quelli previsti dal Decreto", spiega Domenico Palma, presidente Assicurezza Confesercenti, Associazione Nazionale Imprese di Vigilanza e di Servizi per la Sicurezza.
"Tutti quelli che sono addetti al controllo di discoteche, locali, ingresso ai concerti, agli spettacoli, manifestazioni sportive, sono fermi da quando sono fermi i suddetti settori. Oltre al danno, ora, anche la beffa legata al nostro codice Ateco che non consente di ottenere alcun ristoro - aggiunge -. In aggiunta a ciò, stanno saltando le fiere e i mercatini natalizi e di conseguenza i nostri contratti di servizio per questi eventi. Molte nostre aziende non reggeranno questo ennesimo colpo e saranno costrette a chiudere. Stiamo parlando di centinaia di agenti che potrebbero trovarsi senza lavoro. Per questo chiediamo un intervento immediato da parte dell’esecutivo".
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