Crollo dei turisti sia stranieri che italiani: le previsioni negative riguardo alle
vacanze estive sono state confermate.
L’epidemia causata dal Covid-19, ha provocato effetti negativi su tutti i
settori e il turismo, come prevedibile che fosse, ne ha risentito in maniera
particolare. Unioncamere, l’ente pubblico delle camere di commercio
italiane, ha reso noto il bilancio delle vacanze estive in Italia che a causa
della mancanza di turisti sia stranieri, limitati negli spostamenti oltre
confine, che italiani, che hanno deciso di rinunciare a viaggiare anche
all’interno del proprio paese, ha comportato ingenti perdite economiche,
occupazionali e sociali.
Fra la percentuale di connazionali, che invece ha deciso di non privarsi
delle ferie, si è potuto notare che nonostante ci sia stata un’impennata
della riscoperta del patrimonio culturale della propria città e del territorio,
questo non è stato sufficiente ha colmare le perdite, in quanto gli italiani
per tentare di contenere le spese non solo hanno scelto strutture più
economiche ma hanno optato per soggiorni brevi prediligendo luoghi che
agevolavano sia il distanziamento sociale sia che favorissero l’attività all’aria
aperta.
Purtroppo, finché l’emergenza sanitaria non rientrerà, il turismo ne
pagherà le conseguenze peggiori.
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