Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, anche di terze parti. Cliccando su “Accetta”, proseguendo la navigazione, accedendo ad un’area del sito o selezionando un qualunque suo elemento, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetta

Navigazione contenuti

Contenuti del sito

CARBURANTI: CAOS TAGLIO DELLE ACCISE

Immagine dell'articolo

Lo stop al taglio delle accise su carburanti, coinciso con l’entrata del nuovo anno, ha sollevato malumori e proteste da parte degli automobilisti, colpiti dal rincaro di diesel, benzina e Gpl, arrivati a toccare 2,5 euro al litro, e dei gestori delle pompe di benzina, accusati di speculazione.
 
I benzinai hanno spiegato che “l’aumento dei prezzi corrisponde quasi specularmente all’aumento dell’accesia e dell’IVA” e, respingendo qualunque accusa, per porre fine allaondata di fango contro la categoria e cercare di ristabilire la verità”, hanno annunciato uno sciopero dalle ore 19.00 del 24 gennaio alle 07.00 del 27 gennaio. 
 
Sulla questione è intervenuta il premier Giorgia Meloni, la quale ha precisato, che il governo ha scelto di agire sul taglio delle accise per raccogliere più fondi da investire nel Dl Aiuti Quater.
 
Il ministro dellEconomia Giancarlo Giorgetti, in Senato ha dichiarato: “Il governo monitorerà attentamente l’andamento dei prezzi, sia della benzina che dei beni di largo consumo, al fine di determinare che sia coerente con l’offerta o se sia determinato da comportamenti speculativi e di scarsa trasparenza. Alla luce di tale monitoraggio il governo valuterà ulteriori iniziative da adottare

13/01/2023

Inserisci un commento

Nessun commento presente

Ultimissime

10 SET 2025

MENO TASSE SU TREDICESIME E STRAORDINARI

Le ipotesi sul tavolo del governo

10 SET 2025

TORNA LA "ROME FUTURE WEEK" DAL 15 AL 21 SETTEMBRE

Roma guarda al futuro

08 SET 2025

MIELE ITALIANO TRA CLIMA ESTREMO E VARROA

Millefiori salva la stagione

05 SET 2025

NUOVE REGOLE UE PER GEL E SMALTI

Esclusi dal Mercato TPO e DMTA, Imprese in Fase di Adeguamento

05 SET 2025

RICERCA, 761 MILIONI DALL’UE PER I TALENTI EMERGENTI

L’Italia brilla per cervelli ma resta indietro come sede dei progetti