Il mondo delle criptovalute subisce ancora nuove perdite, dopo la decisione di ‘Celsius’, la più importante società statunitense del settore, una sorta di banca per le monete virtuali, di bloccare prelievi e trasferimenti, riferendo condizioni “estreme”.
La decisione della società statunitense ha provocato una crisi a catena tra le diverse criptovalute, portando il loro valore, per la prima volta da gennaio 2021, sotto di 1 trilione di dollari.
In particolare, ‘Bitcoin’, la più conosciuta delle monete virtuali, ieri è scesa sotto i 25 mln di dollari, toccando -15% nelle ultime 24 ore, segnando il dato più basso da dicembre 2020.
A peggiorare la situazione è anche la sospensione da parte della ‘Binance’, la piattaforma di scambio di criptovalute più grande al mondo, di sospendere i prelievi a causa delle “transazioni bloccate che hanno causato ritardi”. Questo clima di volatilità e incertezza ha spinto gli investitori a liberarsi della moneta virtuale con una “svendita di asset considerati più rischiosi”.
14/06/2022
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