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LO SPAVENTO DELLA PLASTIC TAX

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Continua il recupero del settore della Gomma e delle Materie Plastiche, dopo il freno della produzione registrata nella prima parte del 2020.

Secondo l’indagine dell’Ufficio Studi dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese a trainare il comparto sono gli ordinativi in aumento nel 96,9% delle imprese del territorio. Tanto che il quarto trimestre dell’anno scorso si è chiuso con tutte le imprese del settore che registravano livelli produttivi in aumento.

Previsioni più caute, però, riguardano l’analisi dei primi mesi del 2021. Dove a dominare, nel 77,9%, delle aziende, sono le aspettative per una produzione stabile. Questo lo scenario emerso durante l’Assemblea del Gruppo merceologico “Gomma e Materie Plastiche” dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese che conta 111 imprese per 7.437 addetti, in pratica il 10,2% della compagine associativa e l’11,3% degli addetti.

Non così positivo, invece, il bilancio sul fronte dell’export dove il settore, a livello provinciale, registra flessioni sia per l’import che per l’export con un calo rispettivamente del -13,2% e del -10,5%. La diminuzione delle esportazioni ha riguardato sia gli articoli in gomma (-23,7%), sia le materie plastiche (-9,4%).

Che il quadro non sia completamente roseo lo conferma anche il commento del Presidente del Gruppo Merceologico “Gomma e Materie Plastiche” di Univa, Giovanni Orsi Mazzucchelli: “È vero, il tasso di utilizzo degli impianti nell’ultimo trimestre 2020 è buono: pari all’85%. Ma risulta comunque inferiore rispetto ai livelli pre-Covid di fine 2019 quando viaggiavamo ad un ritmo dell’86,4%. Dobbiamo ancora recuperare un punto e mezzo percentuale di attività”.

Ma lo sguardo di Orsi non si limita alla stretta realtà del suo comparto che, dopo tutto, sta reggendo, ma al quadro generale economico e sociale del Paese: “È giunto il momento che le istituzioni riprendano il contatto con la realtà di una società in ginocchio, partendo da una riforma della pubblica amministrazione che punti allo snellimento burocratico e dagli investimenti nelle opere pubbliche. I primi segnali di una volontà di ripresa devono venire da qui”.

 

16/04/2021

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