La sostenibilità è sempre più al centro delle scelte strategiche delle piccole e medie imprese italiane, secondo l'ultima ricerca condotta dal Forum per la Finanza Sostenibile. I criteri Esg (Ambientali, Sociali e di Governance) stanno diventando un faro guida per il 56% delle PMI, un aumento significativo rispetto al 27% registrato nel 2020.
Il documento, frutto di una collaborazione tra Forum per la Finanza Sostenibile, BVA Doxa e Finlombarda, rivela che quasi il 90% delle piccole e medie imprese italiane considera i fattori Esg come molto o abbastanza importanti, utilizzandoli come bussola per le decisioni strategiche e di investimento. Questo cambio di prospettiva riflette una crescente consapevolezza dell'importanza della sostenibilità nell'attuale contesto economico e sociale.
Il rapporto indica che le PMI stanno diventando sempre più consapevoli dei vantaggi derivanti dall'adozione di pratiche sostenibili. Oltre alla riduzione dei costi e dei consumi attraverso l'efficientamento energetico, le imprese individuano la sostenibilità come una leva per accedere a nuovi mercati (32%), migliorare la reputazione (27%), e implementare strategie di marketing e comunicazione efficaci (26%). Inoltre, la sostenibilità è vista come un elemento chiave per garantire una maggiore solidità economica (22%) e affrontare con successo gli impatti degli eventi climatici estremi (22%).
Le PMI intervistate riconoscono che la spinta verso la sostenibilità proviene principalmente dalle aspettative del mercato e degli stakeholder. Il 35% delle aziende ha ricevuto richieste specifiche dai clienti, soprattutto nel settore B2B, mentre altre citano le istanze provenienti dai dipendenti e dalla leadership aziendale, oltre a banche, compagnie assicurative, fornitori e investitori privati e/o pubblici.
Tuttavia, non tutto è rose e fiori nel percorso verso la sostenibilità. Le PMI italiane affrontano ostacoli significativi, tra cui difficoltà burocratiche e il timore di oneri gestionali più elevati. Il 40% delle imprese intervistate sottolinea la sfida nel reperire risorse finanziarie per sostenere progetti sostenibili. Altri ostacoli includono la carenza di competenze e conoscenze specifiche, insieme alla difficoltà di progettare strategie a medio e lungo termine.
Nonostante questi ostacoli, il panorama complessivo indica una crescita positiva verso una maggiore adozione della sostenibilità nelle PMI italiane. L'82% delle imprese vede la sostenibilità come un fattore chiave per ridurre i rischi, mentre l'86% la considera un vantaggio competitivo.
In conclusione, la sostenibilità sta emergendo come un elemento imprescindibile per il successo a lungo termine delle PMI italiane. Il loro impegno verso pratiche più sostenibili non solo avrà impatti positivi sull'ambiente, ma contribuirà anche a consolidare la loro posizione sul mercato, garantendo un futuro più responsabile e redditizio.
28/11/2023
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