Il lavoro cresce ma con alcune carenze. E’ quanto emerge dal LinkedIn Recruiter Sentiment Italia 2019 nel quale si precisa come nei candidati spesso manchino le competenze digitali.
Il 50% dei recruiter italiani ritiene che vi sia stato nell’ultimo anno un aumento delle assunzioni, a fronte di un 10% che riscontra un andamento inverso. Gli ingressi nel mondo del lavoro sarebbero più consistenti nei settori manifatturiero (49%) e tecnologico (45%). Interessante l’apporto alle assunzioni dei settori Tech (44%) e Food & beverage (37%).
Le competenze più richieste sono di due tipologie: soft skills e le digital skills. Ad essere più ricercate sono le competenze digitali, quelle in ambito tecnologico e di coding (15%), la capacità di gestire le funzioni del pacchetto Microsoft Office (14%), le competenze con i social media (12%), il web design (11%) e l’analisi dei dati al 10%.
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