La voragine si allarga e pesa sulle famiglie in modo modo quasi insostenibile, soprattutto in un momento come questo, con la ripresa che stenta a decollare.
A rimarcarlo è il Codacons.
Stando ai dati in dell'associazione dei consumatori, "il debito pubblico dell’Italia pesa per ben 44.735 euro a cittadino residente, neonati inclusi, e in un solo mese ha registrato una crescita pari a +265,3 euro a famiglia".
Così l'associazione commenta i dati diffusi da Bankitalia.
“Il debito pubblico continua ad aumentare, e rappresenta una zavorra pesantissima per il paese di cui faranno le spese le generazioni future – ha spiegato il presidente Carlo Rienzi –. L’emergenza Covid allarga ancor di più la voragine, al punto che oggi su ogni singolo cittadino italiano, neonati compresi, il debito pesa per oltre 44mila euro”.
“Una situazione insostenibile da affrontare e che peggiora di mese in mese: rispetto a febbraio il debito pubblico è cresciuto infatti di 6,9 miliardi di euro, con una incidenza pari a +265,3 euro per ogni singola famiglia italiana: un buco nero di cui non si vede purtroppo la fine”, ha concludo Rienzi.
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