Dal 1995 al 2019 le economie del Mezzogiorno hanno fatto registrare un calo. Si è passati dal 24% al 22% sul totale nazionale.
Il tutto reso ancora più grave da una crescita occupazionale pari ad un quarto di quella registrata a livello nazionale.
L'incremento dei posti di lavoro nel periodo in esame è stato pari al 4,1% a fronte del 16,4% italiano.
Questi alcuni dei dati che emergono da una ricerca svolta dall'Ufficio studi di Confcommercio.
Il trend sarebbe anche determinato da una sostanziale riduzione della popolazione residente, per lo più giovanile, di oltre 1,5 milioni nel periodo in esame.
Importanti differenze emergono inoltre da un'analisi del rapporto tra prodotto pro capite reale di un abitante del Sud rispetto a quello di un abitante del Nord-ovest. Qui il tasso cala ancora da 0,55 a 0,52.
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