Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, anche di terze parti. Cliccando su “Accetta”, proseguendo la navigazione, accedendo ad un’area del sito o selezionando un qualunque suo elemento, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetta

Navigazione contenuti

Contenuti del sito

PUBBLICI ESERCIZI: RIAPRIRE SUBITO NELLE "ZONE GIALLE"

Immagine dell'articolo

Gli esercenti di bar e ristoranti così come di tutto il settore Horeca sono esasperati. Per loro la riapertura è una necessità fisiologica, laddove, come ribadiscono, ci sia basso rischio di contagio.
 
E' per questa ragione che Fiepet, l’associazione delle imprese della somministrazione Confesercenti, in una nota chiede al Governo di "riaprire i pubblici esercizi la sera nelle ‘zone gialle’, dove la situazione sanitaria lo permette e rispettando i protocolli di sicurezza, è opportuno e necessario per le imprese".

Il tutto alla scopo di non far gravare ancora sulle loro spalle e su quelle dei lavoratori il peso della pandemia. 
 
"E’ auspicabile, come sostiene anche l’Anci, ridurre quanto prima l’impatto negativo delle restrizioni su questo tipo di imprese penalizzate, ormai, da troppo tempo dai provvedimenti di contenimento del contagio da Covid - si legge ancora nelal nota -. Fiepet ritiene necessario, inoltre, eliminare anche il divieto, dopo le 18, del servizio di asporto per i bar, una misura incomprensibile ed iniqua. Confidiamo, con il nuovo Dpcm, in una svolta che possa restituire un po’ di fiducia e dignità alle imprese del comparto".

23/02/2021

Inserisci un commento

Nessun commento presente

Ultimissime

10 SET 2025

MENO TASSE SU TREDICESIME E STRAORDINARI

Le ipotesi sul tavolo del governo

10 SET 2025

TORNA LA "ROME FUTURE WEEK" DAL 15 AL 21 SETTEMBRE

Roma guarda al futuro

08 SET 2025

MIELE ITALIANO TRA CLIMA ESTREMO E VARROA

Millefiori salva la stagione

05 SET 2025

NUOVE REGOLE UE PER GEL E SMALTI

Esclusi dal Mercato TPO e DMTA, Imprese in Fase di Adeguamento

05 SET 2025

RICERCA, 761 MILIONI DALL’UE PER I TALENTI EMERGENTI

L’Italia brilla per cervelli ma resta indietro come sede dei progetti