La spesa pesa in maniera sempre più grave sulle spalle delle famiglie a fronte di un'inflazione che non arresta la sua caduta.
A novembre fa registrare un tasso ancora negativo, pari a -0,2%, stando a fonti Istat.
Il tutto mentre le famiglie spendono mediamente l'1,2% in più. Un volume che porta la spesa media per nucleo familiare a crescere di circa 135 euro l'anno.
“Siamo di nuovo in presenza di speculazioni sui prezzi legate ai lockdown parziali registrati a novembre in Italia a causa del Covid – ha spiegato il presidente di Codacons, Carlo Rienzi, leggendo i dati Istat –. I beni inclusi nel carrello della spesa infatti, ossia quelli di cui i consumatori non possono fare a meno, aumentano del +1,2%, con gli alimentari che fanno segnare incrementi dei listini fino al +8,8% per la verdura e +5,6% per la frutta fresca”.
“Rialzi ingiustificati che rappresentano una speculazione sulle esigenze dei cittadini, in quanto aumentano solo i prezzi dei beni indispensabili per i consumatori – ha concluso –. Questo si traduce in un aggravio di spesa annuo che solo per la voce 'alimentari' raggiunge +135 euro per una famiglia con due figli”.
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