La Lega rilancia il tema della rottamazione delle cartelle esattoriali con una proposta che potrebbe coinvolgere almeno 10 milioni di italiani. A presentarla è stato il leader del partito, Matteo Salvini, che ha assicurato la piena sintonia con il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, sulla necessità di un intervento di questo tipo.
"Ieri ho interloquito con Giorgetti su questo tema e la vediamo alla stessa maniera, c’è piena sintonia", ha dichiarato Salvini in conferenza stampa. L’obiettivo è quello di fornire un sostegno concreto a contribuenti e imprese in difficoltà, offrendo loro la possibilità di regolarizzare la propria posizione con il fisco senza l’aggravio di sanzioni e interessi.
Tuttavia, all’interno della maggioranza il dibattito rimane aperto. Se da un lato Salvini sottolinea che "alla rottamazione potrebbe esserci un'adesione del 99%", il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, invita alla cautela. Leo ha riconosciuto l’utilità dello strumento, ma ha anche ribadito la necessità di mantenere un equilibrio nei conti pubblici: "Dobbiamo essere molto attenti e cauti sulle risorse. I mercati ci stanno premiando e dobbiamo rimanere in linea con i conti pubblici".
Il presidente della commissione Finanze del Senato, Massimo Garavaglia, ha specificato che la proposta è stata già depositata dal capogruppo della Lega, Massimiliano Romeo, e che verrà discussa con urgenza una volta assegnata alla Commissione Finanze di Palazzo Madama. L’obiettivo è chiudere rapidamente il testo attraverso un ciclo di audizioni brevi ma incisive.
Uno dei temi centrali della riforma fiscale del governo è il sostegno al ceto medio, con particolare attenzione ai contribuenti con un reddito compreso tra i 28.000 e i 60.000 euro. "Una nostra priorità è abbassare la tassazione sul ceto medio", ha dichiarato Leo, sottolineando però la necessità di un approccio graduale e attento alle reazioni dei mercati e dell’Unione Europea.
Il dibattito sulla rottamazione delle cartelle si inserisce quindi in un contesto più ampio di riforma fiscale, con l’intento di trovare un equilibrio tra il sostegno ai contribuenti e la sostenibilità dei conti pubblici. Resta ora da vedere se la proposta otterrà il via libera definitivo e con quali modalità verrà attuata.
08/02/2025
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