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IL SENATO DÀ IL VIA LIBERA AL DECRETO ENERGIA: SOSTENIBILITÀ, RINNOVABILI ED INDENNIZZI AL CENTRO DELLE NUOVE MISURE

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Il Senato italiano ha ufficialmente approvato il decreto Energia con una significativa maggioranza: 97 voti favorevoli, 74 contrari e 2 astenuti. Il provvedimento, precedentemente approvato dalla Camera il 26 gennaio, è ora diventato legge, portando con sé una serie di misure volte a promuovere la sostenibilità energetica, incentivare le energie rinnovabili e sostenere le comunità colpite dalle alluvioni del 2023.

Una delle principali novità riguarda il settore delle energie rinnovabili. Con il decreto, viene abolito il contributo precedentemente dovuto dai titolari degli impianti per la produzione, sostituito da un innovativo meccanismo di aste. Gli operatori selezionati potranno stipulare contratti per differenza a lungo termine con il Gestore dei Servizi Energetici (GSE), garantendo un incentivo stabile per gli impianti e la possibilità di partecipare alle aste anche per gli impianti fotovoltaici situati in aree agricole.

L'energia eolica riceve un notevole impulso con la possibilità di individuare porti in tutto il territorio nazionale per la costruzione di piattaforme per l'eolico galleggiante. La norma si estende anche alle aree in fase di uscita dal carbone, con Civitavecchia tra i luoghi inclusi. Questa mossa strategica mira a promuovere la diversificazione delle fonti energetiche, riducendo la dipendenza dalle fonti fossili.

Per quanto riguarda il nucleare, il decreto offre agli enti locali un periodo di 90 giorni per presentare un'autocandidatura a Sogin per ospitare il Deposito Nazionale dei Rifiuti Radioattivi, conferendo maggiore flessibilità nella gestione di questa delicata tematica.

La gestione dei rifiuti è affidata al presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, nominato Commissario straordinario. Con una dotazione di 800 milioni, questa mossa mira a migliorare la gestione dei rifiuti in Sicilia e a implementare soluzioni sostenibili.

Il decreto si occupa anche della geotermia, consentendo la coltivazione delle risorse geotermiche anche in aree termali, con l'obiettivo di promuovere l'uso geotermoelettrico, mantenendo al contempo le caratteristiche delle acque termali.

Infine, il provvedimento include misure di sostegno per le vittime delle alluvioni del 2023. L'agricoltura e le aziende toscane colpite potranno accedere al Fondo di solidarietà in agricoltura, mentre gli indennizzi per i danni subiti dai prodotti agroalimentari di particolare qualità saranno implementati.

Inoltre, il decreto prevede la stabilizzazione dei lavoratori dei call center che operano nella gestione delle attività della maggior tutela per l'elettricità, mitigando i rischi derivanti dalla transizione verso il mercato libero.

Il decreto Energia si pone dunque come una risposta ampia e articolata alle sfide energetiche e ambientali del paese, promuovendo la sostenibilità e offrendo supporto concreto alle comunità colpite da calamità naturali.

01/02/2024

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