Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, anche di terze parti. Cliccando su “Accetta”, proseguendo la navigazione, accedendo ad un’area del sito o selezionando un qualunque suo elemento, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetta

Navigazione contenuti

Contenuti del sito

MODA CIRCOLARE: STOP AI RIFIUTI TESSILI

Immagine dell'articolo

La ‘fast fashion’, tradotto in italiano ‘moda veloce’, è un fenomeno sempre più in aumento, sia in Italia che nel mondo. Negli ultimi anni è cresciuto l’acquisto di abbigliamento, biancheria per la casa e calzature, che troppo spesso vanno a riempire gli armadi venendo indossati raramente o, in alcuni casi, addirittura mai utilizzati, finendo nelle discariche o negli inceneritori, invece di essere indossati.

È stato stimato che questo atteggiamento e l’iperproduzione, hanno portato a generare circa 11 chilogrammi di tessuti a persona, pari a 5,8 mln di rifiuti in totale, con il conseguente incremento dell’inquinamento. Secondo i dati presentati in Ue, assieme all’alimentare, all’edile e a quello dei trasporti, l’industria tessile, considerando l’inquinamento idrico, le emissioni di gas serra e il materiale che finisce nei rifiuti, sono i maggiori settori che impattano sull’ambiente e sui cambiamenti climatici.

Il vicepresidente della Commissione europea, Frans Timmermans ha annunciato nuove misure per favorire la moda circolare: “Entro il 2030 tutti i tessili dovranno essere durevoli, riciclabili, fatti di fibre riciclate e senza sostanze tossiche. I tessili possono essere riciclati e rivenduti. E questo dev’essere stimolato. Anche l’industria del tessile deve diventare più sostenibile, anche socialmente”. 

31/03/2022

Inserisci un commento

Nessun commento presente

Ultimissime

29 LUG 2025

ITALIA-ETIOPIA, INTESA STRATEGICA SU AGRICOLTURA, PESCA E TRASFORMAZIONE ALIMENTARE

Nuove opportunità per imprese e filiere sostenibili

29 LUG 2025

DAZI USA-UE: BRUXELLES REPLICA ALLE CRITICHE

"Evitate le peggiori conseguenze per le imprese europee"

18 LUG 2025

RETRIBUZIONI CONTRATTUALI IN CALO REALE DAL 2019: IMPRESE E LAVORATORI SOTTO PRESSIONE

L’INPS lancia l’allarme sul potere d’acquisto. Pensioni ancora penalizzanti per le donne

18 LUG 2025

BILANCIO UE 2028-2034: ALL’ITALIA 86,6 MILIARDI DI EURO DAI PIANI NAZIONALI E REGIONALI

Risorse strategiche per imprese, coesione e agricoltura. Roma quarta beneficiaria in Europa

10 LUG 2025

ECOMAFIE IN CRESCITA

Oltre 40 mila reati ambientali nel 2024, un rischio anche per le imprese

10 LUG 2025

FERRERO ACQUISISCE WK KELLOGG

Operazione da 3,1 miliardi per rafforzare la colazione Made in Italy negli USA