Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, anche di terze parti. Cliccando su “Accetta”, proseguendo la navigazione, accedendo ad un’area del sito o selezionando un qualunque suo elemento, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetta

Navigazione contenuti

Contenuti del sito

BONUS CARBURANTE-EXPORT MATERIE PRIME: ACCOLTE LE MISURE DI GIORGETTI

Immagine dell'articolo

Il governo, nei giorni scorsi ha approvato il decreto Energia, stanziando 4,4 miliardi di euro, con il fine di frenare gli effetti del conflitto ucraino sull’economia italiana e, quindi, contenere l’aumento delle fatture di luce e gas.
 
Durante l’incontro in Consiglio dei ministri, tra i diversi interventi, è stato stabilito un taglio sui carburanti di 0,25 euro al litro, la rateizzazione delle bollette per le imprese fino a 24 mesi e l’allargamento della platea delle famiglie che, “grazie al bonus sociale, non avranno aumenti su luce e gas”. Inoltre, sono previsti sostegni, pari a 400 mln di euro, per accogliere i profughi provenienti dall’Ucraina e che verranno riconosciuti a “Regioni, enti, associazioni e Terzo settore”.
 
Ma non è tutto: il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, ha presentato in Cdm sia la proposta di erogare ,da parte delle imprese, dei bonus carburanti non tassati del valore di 200 euro a lavoratore, che attuare delle norme per limitare e controllare l’export verso i paesi extracomunitari delle materie prime strategiche, ossia di quei prodotti al momento carenti. Quest’ultima misura è stata accolta ma, prima di poter entrare in vigore, dovrà essere verificata in sede comunitaria.

20/03/2022

Inserisci un commento

Nessun commento presente

Ultimissime

10 SET 2025

MENO TASSE SU TREDICESIME E STRAORDINARI

Le ipotesi sul tavolo del governo

10 SET 2025

TORNA LA "ROME FUTURE WEEK" DAL 15 AL 21 SETTEMBRE

Roma guarda al futuro

08 SET 2025

MIELE ITALIANO TRA CLIMA ESTREMO E VARROA

Millefiori salva la stagione

05 SET 2025

NUOVE REGOLE UE PER GEL E SMALTI

Esclusi dal Mercato TPO e DMTA, Imprese in Fase di Adeguamento

05 SET 2025

RICERCA, 761 MILIONI DALL’UE PER I TALENTI EMERGENTI

L’Italia brilla per cervelli ma resta indietro come sede dei progetti