L’Aie, l’Agenzia Internazionale per l’Energia, fondata nel 1974 dall’Ocse, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, in seguito ai forti timori di subire uno “shock della fornitura di petrolio”, a causa della guerra tra Russia e Ucraina, ha enunciato possibili misure da mettere in atto per limitare il consumo di carburante e, così, ridurre la domanda globale.
Secondo l’Agenzia, attualmente il consumo giornaliero di greggio è pari a 2,7 mln di barili, in quattro mesi, è l’equivalente del consumo di tutte le auto in Cina. L’Aie, per tentare di arginare la crisi energetica, suggerisce di ridurre la velocità sulle strade, di aumentare i giorni di lavoro in smart working, di organizzare più domeniche ecologiche, migliorare il trasporto pubblico così da evitare l’uso delle automobili private, utilizzare maggiormente treni e aerei per i viaggi a lunga percorrenza, aumentare la diffusione dei veicoli elettrici in città, far un maggior uso delle biciclette o preferire gli spostamenti a piedi.
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