Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, anche di terze parti. Cliccando su “Accetta”, proseguendo la navigazione, accedendo ad un’area del sito o selezionando un qualunque suo elemento, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetta

Navigazione contenuti

Contenuti del sito

FILIERE AGRICOLE IN CRISI: SERVE LIQUIDITA'

Immagine dell'articolo

Garantire la liquidità necessaria agli imprenditori del settore che rischiano il tracollo.
 
Questo l'appello di Cia-Agricoltori italiani, in Commissione Bilancio e Finanze al Senato.
 
L'intervento a margine del Dl Sostegni ha voluto rimarcare ancora una volta la necessità primaria di un intervento a favore degli agricoltori in difficoltà.
 
Nel provvedimento ci sono misure positive, come "il finanziamento, destinato a tutte le aziende agricole, di 300 milioni di euro per la decontribuzione previdenziale del mese di gennaio e, ancora, l’aggiunta di 150 milioni per le filiere in crisi", si legge in una nota della Cia. 

Il comparto chiede più spazio per il settore zootecnico, con un incremento della compensazione IVA, per il settore ortofrutticolo, nonché maggiore tutela per le imprese da un punto di vista delle riscossioni fiscali, che rischiano di tradursi in nuovi momenti di crisi per le aziende.

07/04/2021

Inserisci un commento

Nessun commento presente

Ultimissime

27 GIU 2025

ANNA WINTOUR LASCIA LA DIREZIONE DI VOGUE US DOPO 37 ANNI

Cambia il volto di un’icona editoriale, ma non l’influenza

27 GIU 2025

INDUSTRIA E SERVIZI IN RIPRESA: AD APRILE CRESCONO FATTURATO E VOLUMI

Segnali positivi dall’economia reale, con incrementi trainati da industria e commercio all’ingrosso

23 GIU 2025

ANTONIO FILOSA NUOVO CEO DI STELLANTIS

Nel team operativo altri tre manager italiani

23 GIU 2025

GIANFRANCO FINI A UN ALTRO PIANETA

In politica grazie a John Wayne e se penso alla candidatura del 1993... mi brillano gli occhi

16 GIU 2025

GIUGNO, MESE DELLE TASSE

Per imprese e professionisti scadenze per oltre 59 miliardi di euro

16 GIU 2025

CONGEDO PARENTALE, NOVITÀ PER I DATORI DI LAVORO

Dal 2025 un mese in più pagato all’80%