C'è voglia di mettere un punto sulle vicende legate all'ex Ilva e di ricominciare, con i migliori auspici.
Da Taranto al Tar, si aspettano due decisioni importanti, una potrebbe arrivare goià oggi, in merito alle bonifiche e ai parchi minerari.
Si attende in fatti per prima la sentenza del Tar del Lazio che dirà la sua "sulla richiesta di ArcelorMittal di inviare ulteriormente la copertura dei parchi minerari: l’azienda ha infatti impugnato al Tar il decreto con il quale il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, ha disposto la proroga del termine ultimo per la copertura dei nastri trasportatori (prescrizione n.6) del Siderurgico di Taranto al 30 aprile 2021". A ricordarlo è il Codacons.
"Il 27 gennaio - si legge ancora nella nota diffusa dall'associazione - il Tar di Lecce si esprimerà sul ricorso presentato da ArcelorMittal contro l’ordinanza firmata dal sindaco di Taranto Rinaldo Melucci il 27 febbraio scorso e che imponeva ad ArcelorMittal e Ilva in amministrazione straordinaria di individuare e risolvere entro 30 giorni le criticità delle emissioni e, in difetto di adempimento, di procedere entro i successivi 30 giorni alla fermata degli impianti dell’area a caldo".
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