Le principali sigle sindacali, ieri 29 ottobre, sono scese in Piazza del Popolo a Roma, con la manifestazione nazionale “Sanità, se non la curi non ti cura!”. Durante l’evento, sono intervenuti delegati e segretari generali di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Fials e Nursind, che hanno chiesto non solo maggiore tutela della salute e un intervento urgente nel settore della sanità, ma hanno parlato anche di inflazione (salita al 12%), legge di bilancio, caro bollette, lavoro, contratti, salario minimo, reddito e pensioni, diventati nodi cruciali per i cittadini, messi in ginocchio dalla crisi energetica. Inoltre, il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, riferendosi alla proposta della Lega di alzare il tetto al contante, ha sottolineato la necessità di attuare misure per “mettere soldi nelle tasche dei lavoratori, visto che 10 mila euro ci sono persone che non li guadagnano nemmeno in un anno”. Questi argomenti verranno affrontati, il prossimo venerdì 4 novembre, nel primo incontro con Marina Calderone, la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali. I leader di Cisl e Cgil, Luigi Sbarra e Maurizio Landini, auspicano che la neo premier Giorgia Meloni convochi un tavolo urgente a palazzo Chigi, “per discutere delle varie emergenze del Paese”.
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