Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, anche di terze parti. Cliccando su “Accetta”, proseguendo la navigazione, accedendo ad un’area del sito o selezionando un qualunque suo elemento, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetta

Navigazione contenuti

Contenuti del sito

PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA

Immagine dell'articolo

Il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, in un’intervista, parlando del ponte sullo stretto di Messina, l’infrastruttura di cui si discute da anni per mettere in collegamento la Calabria con la Sicilia, ha manifestato le sue perplessità riguardo ad un’imminente realizzazione.

Il ministro, alla luce della delicata situazione economica dell’Italia, ritiene che in questo momento il nostro Paese abbia altre priorità e che sia più opportuno “Potenziare le infrastrutture fondamentali a Sicilia e Calabria”.

Per avviare grandi progetti è necessario mettere in atto tutta una serie di procedure che, purtroppo in Italia, sono decisamente lente e, in vista del Recovery Plan, il rischio di trovarsi in “situazioni imbarazzanti” è troppo alto.

“Se ci mettiamo anni a dare permessi e a mettere in piedi infrastrutture, il rischio è che poi dovremmo restituire i soldi all’Unione Europea, perché abbiamo tempi certi e stretti”. Il ministro della Transizione ecologica, ha comunque sottolineato che seppur non abbia mai studiato il progetto, da sempre nutre forti dubbi sulla realizzazione del ponte sullo stretto di Messina.

 

07/04/2021

Inserisci un commento

Nessun commento presente

Ultimissime

17 NOV 2025

ISTAT: INFLAZIONE IN RALLENTAMENTO A OTTOBRE

Per le imprese segnali di sollievo dai prezzi energetici

17 NOV 2025

NEL 2035 RISCHIANO DI CHIUDERE 1 NEGOZIO SU 5

L'allarme di Confcommercio: in 12 anni scomparse 140mila attività

14 NOV 2025

CRESCITA PULITA: L’ITALIA TRA I PAESI PIÙ VIRTUOSI D’EUROPA

Le imprese al centro della transizione che taglia le emissioni e spinge il Pil

12 NOV 2025

IL MONDO DENTRO

Quando la letteratura diventa libertà

11 NOV 2025

DONNE IN AGRICOLTURA: 1.800 EURO IN MENO ALL’ANNO

Un divario che pesa anche sul futuro delle imprese rurali

06 NOV 2025

L’ITALIA DELLE “CAPITANE D’AZIENDA”

Un milione e trecentomila imprese al femminile