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ENTRATE DEL CANALE DI SUEZ DIMEZZATE A CAUSA DEGLI ATTACCHI DEGLI HUTHI

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Il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi ha reso noto che le entrate del Canale di Suez sono diminuite drasticamente quest'anno, registrando un calo del 40-50%. La causa principale di questa caduta vertiginosa è attribuita agli attacchi perpetrati dai ribelli Huthi dello Yemen contro le navi che transitano attraverso questa importante via navigabile. Tale situazione sta aggravando ulteriormente la già precaria situazione economica dell'Egitto, con il Cairo stretto nella morsa di una grave crisi finanziaria.

Il Canale di Suez, una delle rotte marittime più cruciali al mondo, costituisce una delle principali fonti di valuta estera per l'Egitto. Tuttavia, gli attacchi dei ribelli Huthi hanno scoraggiato molte grandi compagnie di navigazione dal transitare attraverso il Mar Rosso, solitamente attraversato da circa il 12% del commercio globale. Questo ha generato un impatto significativo sulle entrate provenienti dal traffico attraverso il canale, compromettendo ulteriormente la stabilità economica del paese.

La situazione assume un'importanza critica considerando il contesto attuale dell'Egitto, già alle prese con una serie di sfide economiche e sociali. La diminuzione delle entrate del Canale di Suez non solo mette a rischio la capacità del paese di garantire la manutenzione e lo sviluppo dell'importante via navigabile, ma compromette anche la capacità dell'Egitto di far fronte alle sue esigenze finanziarie più urgenti.

In risposta a questa crisi, il governo egiziano è chiamato a prendere misure immediate ed efficaci per proteggere il Canale di Suez e ripristinare la fiducia delle compagnie di navigazione nel transito sicuro attraverso quest'importante arteria commerciale. Allo stesso tempo, è essenziale che venga adottata una strategia complessiva per affrontare le radici del conflitto che alimenta gli attacchi degli Huthi, al fine di garantire una soluzione sostenibile e duratura al problema.

La comunità internazionale è altresì chiamata a sostenere l'Egitto in questo momento di difficoltà, offrendo assistenza economica e politica per aiutare il paese a superare la sua crisi finanziaria e a proteggere la stabilità della regione nel suo complesso. In un contesto globale in cui la sicurezza e la stabilità dei corridoi commerciali marittimi sono cruciali per l'economia mondiale, la situazione del Canale di Suez richiede una risposta concertata e immediata da parte della comunità internazionale.

19/02/2024

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