La scomparsa del presidente dalla Piaggio, una delle aziende italiane più importanti in assoluto e produttrice di veicoli a due ruote, fondata nel 1884, ha costretto i vertici del gruppo a convocare il consiglio di amministrazione per determinare la nuova governance. L’imprenditore Roberto Colaninno, noto per aver ricoperto importanti cariche in molte prestigiose aziende nazionali, tra cui Olivetti, Omnitel e Telecom, era arrivato a capo della storica azienda da circa vent’anni ed è morto all’età di ottant’anni nella notte de 19 agosto, a causa di una lunga malattia. Colaninno era presidente e amministratore delegato della Piaggio e della holding Immsi, quest’ultima quotata in borsa dal 2000 e gestita dalla sua famiglia. Come previsto dagli analisti, nonostante la scomparsa dell’imprenditore mantovano, l’intero asset non subirà cambiamenti: la poltrona di presidente verrà assegnata al figlio Matteo Colaninno, già vicepresidente di Piaggio e Michele, il secondogenito, sarà amministratore delegato Piaggio e Immsi
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