"Il caro-benzina fa rialzare la testa all’inflazione e determina un aggravio di spesa, considerata la totalità dei consumi delle famiglie, pari a +246 euro annui per la famiglia 'tipo', +319 euro per un nucleo con due figli".
E' quanto emerge dalle stime del Codacons che legge negativamene dunque i dati forniti dall'Istat sull'andamento annuale.
Proprio nelle scorse settimane, l'associazione era intervenuta lanciando l'allarme: "La corsa dei carburanti alla pompa ha avuto effetti diretti sull’inflazione, con i prezzi che crescono a marzo dello 0,8% su anno – ha affermato il presidente dell'associazione Carlo Rienzi –. Non a caso nel comparto dei Trasporti si registrano i rincari più forti, con un incremento medio dei listini del +2,6% su base annua. Questo significa che una famiglia con due figli solo per i propri spostamenti si ritrova a spendere oggi +140 euro all’anno rispetto al 2020".
Una inflazione che, ribadisce, è negativa perché non dettata dalla crescita dei consumi che, al contrario, risultano in calo.
Si tratta di "fattori esterni come la spinta dei beni energetici che determinano effetti negativi sulle tasche dei consumatori", ha aggiunto Rienzi.
Inserisci un commento