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L'ECONOMIA ITALIANA, RESILIENTE NONOSTANTE IL RALLENTAMENTO

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Nell'attuale scenario economico italiano, caratterizzato da un rallentamento congiunturale, emerge una sorprendente resilienza che sfida le aspettative. Secondo l'analisi di Mariano Bella, direttore dell'ufficio studi di Confcommercio, l'economia italiana mostra segni di ottima salute, con settori chiave come turismo e occupazione che continuano a prosperare.

Crescita Moderata ma Costante

Malgrado le previsioni di una crescita economica contenuta, con un +0,8% nel 2023 e un +0,9% nel 2024, il quadro generale rimane positivo. Questa modesta crescita è accompagnata da dati incoraggianti: agosto e settembre del 2023 hanno registrato il miglior bimestre di sempre per presenze turistiche, la produzione industriale ha arrestato la sua diminuzione, e l'occupazione è in costante aumento.

Comparazione Internazionale

Sebbene l'Italia stia affrontando una fase di rallentamento, il confronto con le principali economie europee indica una situazione invidiabile. Rispetto al quarto trimestre del 2019, l'indice del Pil reale aggregato è cresciuto in Germania (+0,3%), in Francia (+1,7%), e in Italia in modo significativo (+3,3%). Confcommercio prospetta che anche nel 2024 l'Italia manterrà una posizione sopra i livelli pre-pandemia.

Boom dei Regali Natalizi

Un segnale tangibile della vitalità economica è rappresentato dalle prospettive di spesa natalizia. Secondo l'analisi dell'ufficio studi di Confcommercio, ben 43 milioni di italiani prevedono di fare regali per un totale di 8 miliardi di euro. La spesa media per regalo è destinata a salire a 186 euro, segnando un aumento rispetto all'anno precedente e riflettendo la fiducia dei consumatori.

Crescita dei Consumi e Bonus per Dipendenti e Pensionati

Confcommercio prevede un aumento del volume delle tredicesime mensilità per dipendenti e pensionati, raggiungendo i 50,1 miliardi di euro, un incremento rispetto al 2022. Dopo le detrazioni fiscali e gli extra-costi energetici, rimangono disponibili per i consumi ben 43,6 miliardi di euro, segnando un aumento di 8,7 miliardi rispetto all'anno precedente. Questo aumento è attribuito alla crescita degli occupati, agli assegni dei nuovi pensionati, al taglio del cuneo fiscale, e alla temporanea stabilizzazione dell'inflazione.

In conclusione, mentre il panorama economico italiano attraversa una fase di rallentamento, la robusta salute di settori chiave e l'ottimismo nei consumatori rafforzano la fiducia nel futuro. La prospettiva di una crescita costante, insieme all'incremento dei consumi durante le festività natalizie, suggerisce che l'Italia sta affrontando la sfida attuale con resilienza ed è pronta a superarla.

06/12/2023

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