Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, anche di terze parti. Cliccando su “Accetta”, proseguendo la navigazione, accedendo ad un’area del sito o selezionando un qualunque suo elemento, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetta

Navigazione contenuti

Contenuti del sito

É CAOS PER I LICENZIAMENTI

Immagine dell'articolo

"Dopo lo sblocco dei licenziamenti voluto dal governo Draghi e dalla Confindustria nei giorni scorsi alcune aziende e multinazionali  hanno avviato le procedure per il licenziamento di centinaia e centinaia di lavoratori". Lo scrive in una nota Fiom sottolineando che "si tratta di decisioni inaccettabili, che colpiscono l’insieme del mondo del lavoro, che vanno contrastate con fermezza da tutti i metalmeccanici per difendere l’occupazione, il reddito dei lavoratori, impedire la riduzione della capacità industriale del paese, evitare che altre aziende seguano questi negativi esempi e rivendicare allo stesso tempo investimenti e politiche industriali in tutto il territorio nazionale".

"Le ingenti risorse pubbliche messe a disposizione dalla comunità europea sul PNRR vanno utilizzate per innovare il sistema produttivo del paese, realizzare la transizione ecologica e digitale, dare soluzioni alle tante crisi aperte, creare nuova e stabile occupazione - continua Fiom - Per fare questo, per accompagnare questo processo, occorre riformare gli ammortizzatori sociali, renderli universali, ma anche vincolare le ingenti risorse pubbliche destinate alle imprese a precisi vincoli sociali a partire dalla difesa dell’occupazione, al superamento della precarietà lavorativa, alla salute e alla sicurezza nei luoghi di lavoro". 

Quindi no ai licenziamento, sì alla riforma degli ammortizzatori sociali e dare soluzioni concrete alle crisi aziendali. Questo chiedono i sindacati dei metalmeccanici che chiamano alla mobilitazione chiedendo al Governo di intervenire presso la Confindustria per bloccare i licenziamenti, rispettare l’avviso comune sull’utilizzo degli ammortizzatori sociali sottoscritto con Cgil Cisl e Uil, dare soluzioni alle crisi aperte, aprire con il sindacato tavoli di confronto nei principali settori industriali a partire dall’automotive, dalla siderurgia, dall’elettrodomestico’

23/07/2021

Inserisci un commento

Nessun commento presente

Ultimissime

20 NOV 2025

CONSENSI E APPLAUSI PER IL LAZIO MODA E FOOD AD ANAGNI

Evento ideato e organizzato da Sabina Prati e Stefano Raucci

17 NOV 2025

ISTAT: INFLAZIONE IN RALLENTAMENTO A OTTOBRE

Per le imprese segnali di sollievo dai prezzi energetici

17 NOV 2025

NEL 2035 RISCHIANO DI CHIUDERE 1 NEGOZIO SU 5

L'allarme di Confcommercio: in 12 anni scomparse 140mila attività

14 NOV 2025

CRESCITA PULITA: L’ITALIA TRA I PAESI PIÙ VIRTUOSI D’EUROPA

Le imprese al centro della transizione che taglia le emissioni e spinge il Pil

12 NOV 2025

IL MONDO DENTRO

Quando la letteratura diventa libertà

11 NOV 2025

DONNE IN AGRICOLTURA: 1.800 EURO IN MENO ALL’ANNO

Un divario che pesa anche sul futuro delle imprese rurali