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NEL 2021 IL CETO MEDIO SCENDE AL 27%

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Il Rapporto Ipsos-Flair 2021 presentato al Cnel dal presidente Tiziano Treu, Nando Pagnoncelli ed Enzo Risso, analizzando un campione mille italiani, ha reso noto che il ceto medio, prima della pandemia era circa del 40%, invece oggi è sceso al 27%.

Ne consegue che la povertà è aumentata drasticamente così come il divario fra ricchi e poveri. Secondo i dati, nel nostro Paese, a crescere è anche la tensione sociale, arrivata al 73%. In questo delicato momento storico, emergono diversi sentimenti negativi: attesa 33%, paura 28%, delusione 24%, tristezza 22% e rabbia 13%. Mentre serenità, dinamismo e passione, ognuna è al 5%. Anche se il “sistema di welfare è sorretto dalle donne, il loro ruolo non è riconosciuto.”

Treu dichiara: “Lo scenario delineato dal Rapporto Ipsos, ci obbliga a correre e recuperare il tempo perduto. Milioni di imprenditori e lavoratori, aspettano risposte che tardano ad arrivare. Le prospettive di ripresa sociale e personale dalle ferite della pandemia sono più complesse dei processi di mera ricostruzione economica e richiedono, quindi, misure altrettanto complesse di protezione e di promozione umana.”

 

 

 

 

18/03/2021

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