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BEST WORKPLACES™ ITALIA 2022

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'Great place to work Italia', lancia per il 21° anno consecutivo la classifica delle imprese nominate 'Best workplaces Italia 2022'.

La ricerca, durata un anno, ha analizzato ben 210 aziende, consultando 94 mila collaboratori aziendali per realizzare un’analisi del clima aziendale, della trasformazione organizzativa e dell’employer branding ha stilato una lista  delle 60 migliori aziende per cui lavorare nel nostro paese secondo le opinioni dei propri collaboratori. La classifica in oggetto è consultabile al link: https://www.greatplacetowork.it/classifica-best-workplaces/italia/2022

Da questo lavoro emerge che vi è stato un’ incremento del trust index, valore relazionato alla fiducia dei singoli collaboratori, che sale dell’1% rispetto a un anno fa.

Restando in ottica trust, le aziende italiane si pongono al di sopra della media europea (85%), dietro solo a Germania, Olanda, Finlandia e Danimarca. E ancora, le imprese intervistate, comprese quelle non entrate in classifica, hanno comunque registrato una media di trust index intorno al 70% con un salto del +2,5% rispetto al 2021.

Anche il fatturato risulta essere in crescita: negli ultimi 10 anni si registra un incremento annuo pari quasi al 13% per le organizzazioni che sono entrate nella classifica dei best workplaces.

Sono numerosi gli  scenari positivi che emergono dalla ricerca : i singoli collaboratori registrano meno casi di favoritismo e più situazioni in cui emerge un trattamento imparziale a prescindere dall’età. Inoltre, cresce il numero di responsabili che coinvolgono il proprio team sulle scelte che influiscono poi dal punto vista organizzativo.

L’amministratore delegato Zollo di Great place to work Italia ha affermato che “Ascoltare, analizzare, trasformare e celebrare: questi sono e saranno sempre i tratti distintivi del nostro operato -dichiara Alessandro Zollo, amministratore delegato - il mondo del lavoro e delle imprese è sempre più soggetto ad un serie di processi incentrati sulla trasformazione aziendale e sul change management. E proprio questi fattori rendono l’ascolto delle opinioni ancora più importante: al giorno d’oggi non si parla quasi più di soddisfazione, mentre si conferma forte il Trust, ovvero la fiducia sia nei confronti delle persone all’interno delle aziende sia nei confronti del mercato".

21/04/2022

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