Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, anche di terze parti. Cliccando su “Accetta”, proseguendo la navigazione, accedendo ad un’area del sito o selezionando un qualunque suo elemento, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetta

Navigazione contenuti

Contenuti del sito

È STATO APPROVATO IL NUOVO DECRETO RISTORI.

Immagine dell'articolo

Da poche ore è stato emanato il Decreto Ristori che prevede nuove
misure per i settori più colpiti dal Dpcm del 25 ottobre. Potranno
beneficiare delle nuove misure: tutte le attività di ristoro, le partite Iva, i
gestori di palestre e piscine, le discoteche, i lavoratori stagionali e dello
spettacolo.
I contributi a fondo perduto sono il fulcro del decreto: sono previsti circa
2,7 miliardi di euro totali, che corrispondo alla metà del totale che verrà
stanziato. Secondo il ministro Gualtieri, i soldi saranno disponibili “in
tempi record entro il 15 novembre”, l’erogazione avverrà automaticamente
sul conto corrente. Possono presentare la domanda anche le aziende che
negli scorsi mesi non ne hanno fatto richiesta. I soldi verranno suddivisi per
categorie e il contributo potrà variare dal 100% al 400%, con un tetto
massimo di centocinquanta mila euro.
È prevista la cancellazione della rata Imu, il cui pagamento sarebbe dovuto
avvenire entro il entro il 16 dicembre 2020, per tutti coloro che hanno avuto
ripercussioni causati dal DPCM 25 ottobre.
Il credito d’imposta per affitti commerciali, anche se deve essere ancora
confermato, riguarderebbe il sessanta per cento per i mesi di ottobre,
novembre e dicembre.
Nel decreto appare una novità del tutto positiva, che riguarda la proroga
della cassa integrazione per altre sei settimane.
Per quanto riguarda i lavoratori dello spettacolo e del turismo, è stata
confermata l’indennità di 1.000 euro; per loro è prevista la proroga della
cassa integrazione.
Chi invece ha potuto beneficiare reddito di emergenza sono previste altre due
mensilità.
Per sostenere l’imprenditoria, la filiera agricola della pesca e
dell’acquacoltura è previsto il blocco dei versamenti previdenziali.

Anche per lo sport dilettantistico, che attualmente sembra essere il settore
più colpito, il decreto Ristori ha previsto un indennizzo del valore di
ottocento euro; per le società dilettantistiche sono arrivo cinquantamila
euro per i danni subiti a causa della riduzione e chiusura totale delle attività.
Il decreto non si è dimenticato della Giustizia per la quale sono previste
delle novità: poter depositare atti e documenti tramite PEC, poter
effettuare un accesso agli atti da remoto, poter concludere una pratica di
separazione o divorzio senza dover comparire.

28/10/2020

Inserisci un commento

Nessun commento presente

Ultimissime

06 NOV 2025

L’ITALIA DELLE “CAPITANE D’AZIENDA”

Un milione e trecentomila imprese al femminile

06 NOV 2025

ECOMONDO 2025: A RIMINI LA FIERA INTERNAZIONALE DELL’ECONOMIA CIRCOLARE E DELL’INNOVAZIONE SOSTENIBILE

La più importante piattaforma europea dedicata alla green economy e all’economia circolare

04 NOV 2025

4 NOVEMBRE: L’UNITÀ NAZIONALE COME VALORE ANCHE PER IL MONDO DELLE IMPRESE

La Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate come occasione di riflessione sulla coesione, la responsabilità e la crescita del Paese

01 NOV 2025

GRANDE SUCCESSO PER IL “MODA ROMA AWARDS” A VILLA BRASINI

L'evento organizzato da Sabina Prati e Stefano Raucci ha valorizzato i giovani delle accademie e degli Istituti di moda: ad Andrea Sbarrini il premio Moda Roma Awards

27 OTT 2025

MELONI-ORBAN: COOPERAZIONE INDUSTRIALE E TECNOLOGICA AL CENTRO DEL VERTICE ROMA-BUDAPEST

Confronto tra la premier Giorgia Meloni e il primo ministro ungherese Viktor Orban

27 OTT 2025

APPUNTAMENTO CON IL “MODA ROMA AWARDS”

Giovedì 30 Ottobre a Villa Brasini (Roma)