Negli ultimi 12 mesi il caro carburanti è stato incredibilmente alto.
Il Coacons fa i conti in tasca alle famiglie, che devono rispondere per i loro spostamenti anche a questa ennesima crescita dei costi.
Un rialzo, quello dei prezzi di benzina e gasoli, che incide notevolmente sulla spesa complessiva di ciascun nucleo familiare.
“Rispetto a maggio dello scorso anno la benzina costa oggi il 16,3% in più, mentre il gasolio è cresciuto del +15,3% – ha spiegato il Presidente di Codacons, Carlo Rienzi –. Questo significa che per un pieno di benzina ad un’auto di media cilindrata un automobilista spende oggi +11,1 euro rispetto a maggio de 2020, +9,6 euro per il gasolio”.
“Agli effetti diretti della corsa dei carburanti occorre poi aggiungere quelli indiretti: l’aumento dei listini di benzina e gasolio alla pompa determina rincari a cascata sui prezzi al dettaglio a causa dei maggiori costi di trasporto, come certificato dall’Istat nell’ultimo dato sull’inflazione, in forte crescita proprio come conseguenza dei rincari dei beni energetici. Il rischio dunque è quello di una maxi-stangata per le tasche dei consumatori, con rincari a cascata in tutti i settori”.
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