Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, anche di terze parti. Cliccando su “Accetta”, proseguendo la navigazione, accedendo ad un’area del sito o selezionando un qualunque suo elemento, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetta

Navigazione contenuti

Contenuti del sito

STOP SPOSTAMENTI: IL CDM DOMANI DECIDERA’

Immagine dell'articolo

Continuare a sottovalutare la criticità della crescita di contagi peggiorata anche dalla scoperta delle nuove varianti, non è più possibile. Tutto fa pensare che durante la riunione prevista per domani del Consiglio dei ministri, verrà presa la decisione di un nuovo blocco fino al 31 marzo degli spostamenti tra le Regioni. L’intenzione sarebbe quella di rendere l’Italia tutta arancione, indipendentemente dalla situazione attuale. Da quanto trapelato, non tutte le Regioni condividono questa linea. I governatori invece, concordano su due questioni fondamentali: innanzitutto sulla necessità di migliorare la campagna vaccinale, in quanto, a causa dei continui ritardi della fornitura delle dosi, il piano vaccinale ha subito importanti ritardi; secondo, sull’esigenza di formulare “dati oggettivi e criteri semplici”, che regolino il continuo cambio di colori e di conseguenza le relative restrizioni. A riguardo è intervenuto Matteo Salvini il leader della Lega, con un post su Fb: “Basta con gli annunci, gli allarmi e le paure preventive che hanno caratterizzato gli ultimi mesi, se ci sono zone più a rischio si intervenga in modo rapido e circoscritto, si acceleri sul piano vaccinale ma non si getti nel panico l’intero Paese”

21/02/2021

Inserisci un commento

Nessun commento presente

Ultimissime

10 SET 2025

MENO TASSE SU TREDICESIME E STRAORDINARI

Le ipotesi sul tavolo del governo

10 SET 2025

TORNA LA "ROME FUTURE WEEK" DAL 15 AL 21 SETTEMBRE

Roma guarda al futuro

08 SET 2025

MIELE ITALIANO TRA CLIMA ESTREMO E VARROA

Millefiori salva la stagione

05 SET 2025

NUOVE REGOLE UE PER GEL E SMALTI

Esclusi dal Mercato TPO e DMTA, Imprese in Fase di Adeguamento

05 SET 2025

RICERCA, 761 MILIONI DALL’UE PER I TALENTI EMERGENTI

L’Italia brilla per cervelli ma resta indietro come sede dei progetti