L’art. 195 del Codice della strada prevede che, ogni due anni, venga aggiornata “la misura delle sanzioni amministrative pecuniarie”, sulla base dei tassi di inflazione. Ciò significa che, da gennaio 2023, gli automobilisti vedranno aumentare le multe stradali dell’11%.
L’allarme è stato lanciato su Twitter da Simone Baldelli, l’ex presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sui consumatori e degli utenti, in carica fino al 12 ottobre scorso, al quale si sono unite diverse associazioni di consumatori.
L’ex deputato di Forza Italia, sul social ha fatto un appello al governo, affinché “il sostanzioso aumento” venga bloccato, per non gravare ulteriormente sulle tasche dei cittadini, già fortemente in difficoltà.
Il Codacons ha calcolato che i rincari delle sanzioni del +11%, previsti da gennaio prossimo, porterebbero a pagare: “938 euro per il superamento dei limiti di velocità di oltre 60 km/h, con un aumento +93 euro; 190 euro per mancata revisione, con +17; 183 euro per uso del cellulare alla guida, con +18 euro; 185 euro per semaforo rosso, con +18 euro; 46 euro per divieto di sosta, con +4 euro.
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