Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, anche di terze parti. Cliccando su “Accetta”, proseguendo la navigazione, accedendo ad un’area del sito o selezionando un qualunque suo elemento, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetta

Navigazione contenuti

Contenuti del sito

PREMIO NOBEL ECONOMIA 2022: VINCONO BERNANKE, DIAMOND E DYBVING

Immagine dell'articolo

Lo scienziato svedese Alfred Nobel, l’inventore della dinamite, prima della sua morte, avvenuta nel 1896, decise di donare parte della sua eredità per istituire il rinomato ‘Premio Nobel’, che viene assegnato a coloro che, ancora in vita, si sono distinti nel campo della Letteratura, Chimica, Fisica, Medicina, Economia e Pace.

Il prestigioso riconoscimento per l’Economia, conferito per la prima volta nel 1969, non era stato previsto dal suo fondatore ma venne introdotto riconoscendola come una scienza sociale che ha l’obiettivo di migliorare il benessere di tutti.

Il Comitato dell’Accademia svedese, per il 2022, ha attribuito la medaglia d’oro a tre economisti statunitensi, per l’impegno nello studio del settore delle banche: Ben Bernanke, Douglas W. Diamond e Philip H.Dybvig.

I membri del Comitato, uno per categoria, che selezionano i possibili vincitori e annunciano il nome solo al momento della proclamazione, hanno dichiarato che i tre studiosi: “Hanno migliorato in maniera significativa la nostra comprensione del ruolo delle banche nell’economia, in particolare durante le crisi finanziarie.  Con le loro ricerche si è compresa l’importanza di evitare il collasso delle banche”.

12/10/2022

Inserisci un commento

Nessun commento presente

Ultimissime

10 SET 2025

MENO TASSE SU TREDICESIME E STRAORDINARI

Le ipotesi sul tavolo del governo

10 SET 2025

TORNA LA "ROME FUTURE WEEK" DAL 15 AL 21 SETTEMBRE

Roma guarda al futuro

08 SET 2025

MIELE ITALIANO TRA CLIMA ESTREMO E VARROA

Millefiori salva la stagione

05 SET 2025

NUOVE REGOLE UE PER GEL E SMALTI

Esclusi dal Mercato TPO e DMTA, Imprese in Fase di Adeguamento

05 SET 2025

RICERCA, 761 MILIONI DALL’UE PER I TALENTI EMERGENTI

L’Italia brilla per cervelli ma resta indietro come sede dei progetti