Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, anche di terze parti. Cliccando su “Accetta”, proseguendo la navigazione, accedendo ad un’area del sito o selezionando un qualunque suo elemento, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetta

Navigazione contenuti

Contenuti del sito

UN SALONE NAUTICO VOTATO ALLA SOSTENIBILITÀ

Immagine dell'articolo

Tecnologia, design e scienza per il futuro sostenibile del mare protagonisti dell’incontro al Salone Nautico di Genova, che ha visto l’Ateneo ligure e Legambiente alleate per il futuro sostenibile del mare e della navigazione.

Questa la prima impressione nel visitarlo, nelle parole di Adriana Del Borghi, Prorettrice alla sostenibilità dell’Università di Genova: “Questi due temi, quello della sostenibilità ambientale unito a quello del tipo di progettazione e dei materiali utilizzati nella costruzione delle imbarcazioni, vanno dalla stessa parte. È in questo contesto che si inserisce l’Università di Genova con il rapporto che questa ha con il territorio, con le industrie, con le associazioni".

Serena Carpentieri Vice a direttrice di Legambiente ha sottolineato l'importanza della convenzione per la ricerca sottoscritta con l’Università di Genova per la nautica sostenibile. "Vorremmo unire la necessità della salvaguardia dell’ambiente e del mare, che è in grave sofferenza anche a causa della crisi climatica, all’innovazione, alla tecnologia per progettare assieme una nuova imbarcazione, la futura Goletta Verde che consentirà alla campagna di Legambiente di essere sempre più sostenibile”.

21/09/2021

Inserisci un commento

Nessun commento presente

Ultimissime

10 SET 2025

MENO TASSE SU TREDICESIME E STRAORDINARI

Le ipotesi sul tavolo del governo

10 SET 2025

TORNA LA "ROME FUTURE WEEK" DAL 15 AL 21 SETTEMBRE

Roma guarda al futuro

08 SET 2025

MIELE ITALIANO TRA CLIMA ESTREMO E VARROA

Millefiori salva la stagione

05 SET 2025

NUOVE REGOLE UE PER GEL E SMALTI

Esclusi dal Mercato TPO e DMTA, Imprese in Fase di Adeguamento

05 SET 2025

RICERCA, 761 MILIONI DALL’UE PER I TALENTI EMERGENTI

L’Italia brilla per cervelli ma resta indietro come sede dei progetti