Il ministro per la Pubblica amministrazione Renato Brunetta, intervenuto al Festival dell’Innovazione, organizzato dal ‘Foglio’, e arrivato alla terza edizione, ha annunciato che entro trenta giorni arriverà “un vero contratto per il lavoro agile”.
Brunetta ha evidenziando che “si tratterà della parte normativa, e sarà un pacchetto parallelo a quello del lavoro in presenza”. Il ministro della PA, nei mesi scorsi, aveva più volte sottolineato che lo smart working avviato in fase emergenziale, era privo di un piano organizzativo, di regole contrattuali, e di una piattaforma tecnologica; modalità impensabili perché diventino un modello per il futuro.
Proprio sulla necessità di una pianificazione del lavoro agile, il ministro Andrea Orlando, in occasione delle celebrazioni dei 120 anni della Camera del Lavoro di Empoli, ha dichiarato: “Occorre vedere anche come evitare effetti sociali di carattere negativo. Serve un accordo quadro nazionale sui tre temi della sicurezza sui luoghi di lavoro, che diventano anche la casa, sicurezza dei dati e diritto alla disconnessione. Chiamerò le parti sociali nelle prossime settimane, ma in assenza di un accordo bisognerà intervenire con una legge.
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