L’ondata di caldo che si è abbattuta sull’Italia rende difficoltoso il lavoro in determinati settori e aziende, tanto che l’Inps, ad inizio stagione, ha emanato un comunicato per ricordare che, superati i 35 gradi o con un livello elevato di umidità, è possibile richiedere la Cig. Le colonnine di mercurio, nonostante la situazione metereologica sia migliorata in molte zone della penisola, sono ancora piuttosto elevate e, nelle scorse ore, alcuni operai dello stabilimento della Electrolux di Susegana, in provincia di Treviso, alla luce dei 34 gradi registrati in precise aree dello stabilimento, hanno chiesto di sospendere l’attività lavorativa durante le ore più calde, ricevendo, però, risposta negativa da parte della direzione aziendale. Per tale ragione, come riferito dalle Rsu, oltre cento dipendenti hanno deciso di sospendere il lavoro anticipatamente, andando via alle 13, invece che alle 16, e nel secondo turno, in molti non si sono presentati sul posto di lavoro. La decisione degli operai è dipesa dall’impossibilità di poter prendere delle pause durante il servizio, anche di pochi secondi per rinfrescarsi, a causa dei serrati ritmi sulle linee di montaggio.
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