Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, anche di terze parti. Cliccando su “Accetta”, proseguendo la navigazione, accedendo ad un’area del sito o selezionando un qualunque suo elemento, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetta

Navigazione contenuti

Contenuti del sito

COMMISSIONE EUROPEA: STOP DIESEL E BENZINA DAL 2035

Immagine dell'articolo

Il Parlamento europeo, con 340 a favore, 279 contrari e 21 astenuti, ha ufficialmente votato per lo stop in Europa della produzione di motori a benzina e diesel, dal 2035. La notizia era trapelata da mesi e la misura rientra nel progetto ‘Fit for 55’, il piano della Commissione Ue per attuare il Green deal e ridurre, rispetto ai livelli del 2021, le emissioni di anidride carbonica nell’aria.

La norma, che entrerà in vigore non appena verrà pubblicata in Gazzetta ufficiale, prevede delle fasi intermedie nella lotta al cambiamento climatico: la riduzione di CO2 per furgoni e vetture, entro il 2025 dovrà raggiungere il 15%, mentre, entro il 2030, dovrà essere pari, rispettivamente, al 50% e il 55%. Il testo della norma precisa che dal 2035 scatterà il divieto di produrre nuove auto con motori termici ma non la circolazione di mezzi già esistenti che, quindi, potranno essere ancora utilizzati.

La Commissione Ue ha evidenziato che, negli anni a venire, come è già possibile riscontrare, la produzione di veicoli elettrici avranno costi sempre minori, addirittura inferiori a quelli con motore a combustione, per effetto della maggior concorrenza: “Guidare in modo sostenibile diventerà accessibile a tutti”.

15/02/2023

Inserisci un commento

Nessun commento presente

Ultimissime

10 SET 2025

MENO TASSE SU TREDICESIME E STRAORDINARI

Le ipotesi sul tavolo del governo

10 SET 2025

TORNA LA "ROME FUTURE WEEK" DAL 15 AL 21 SETTEMBRE

Roma guarda al futuro

08 SET 2025

MIELE ITALIANO TRA CLIMA ESTREMO E VARROA

Millefiori salva la stagione

05 SET 2025

NUOVE REGOLE UE PER GEL E SMALTI

Esclusi dal Mercato TPO e DMTA, Imprese in Fase di Adeguamento

05 SET 2025

RICERCA, 761 MILIONI DALL’UE PER I TALENTI EMERGENTI

L’Italia brilla per cervelli ma resta indietro come sede dei progetti