Al massimo entro la fine del secondo semestre del 2023, nel comune di Terranuova Bracciolini (Ar), in Toscana, sarà operativo il primo impianto in Italia per l’estrazione di metalli preziosi dai Raee, ossia i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, tra cui cellulari. Il progetto permetterà di estrarre oro, argento, palladio e rame, e sarà realizzato dal ‘Gruppo Iren’, attraverso la propria controllata ‘Iren Ambiente’. Sono previste due fasi di lavoro: prima la rimozione delle parti desiderate e in seguito, mediante il processo idrometallurgico, verranno recuperati i metalli presenti nelle schede elettroniche. L’operazione avverrà con la collaborazione di ‘Osai’ la società attiva nella progettazione e produzione di macchine e linee complete per l’automazione e il testing su semiconduttori, con la quale, nelle scorse ore, ‘Iren’ ha chiuso un importante accordo. Grazie alle tecnologie sviluppate dal partner ‘Btt Italia’ di Osai, sarà possibile ridurre elevati quantitativi di CO2, rispetto alle più tradizionali tecniche estrattive
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