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FEDERALBERGHI: IL REDDITO DI CITTADINANZA METTE ILTURISMO IN DIFFICOLTA’

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Dopo il drammatico stop dovuto alla pandemia e grazie alla fine dello stato d’emergenza, durante le festività di Pasqua e nel ponte del 25 Aprile, il turismo in Italia è tornato a crescere. I segnali positivi di ripresa sono stati evidenziati dal presidente di Federalberghi Bernabò Bocca che, però, sottolinea come il settore turistico sia in affanno a causa della difficoltà nel reperire personale, da parte delle strutture alberghiere e della ristorazione, soprattutto in vista dell’estate.

Secondo il presidente dell’organizzazione, la carenza di lavoratori è dovuta, in parte, al Reddito di Cittadinanza, misura che “non andrebbe eliminata ma sicuramente corretta, affinché serva ad aiutare chi ha veramente bisogno.

Probabilmente, - la poca disponibilità a lavorare - succede perché lo stipendio base di un facchino e di una cameriera è simile al RdC”. Inoltre, Bocca spiega che per le aziende, è impossibile aumentare le retribuzioni, in quanto, “Uno stipendio di mille euro netti costa all’azienda 30 mila euro l’anno. La priorità è allora intervenire sul cuneo fiscale per dare più soldi in tasca ai dipendenti. Se per trovare un addetto devo alzare i salari, non devono farmi pagare più contributi.”

25/04/2022

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